Quando si richiede un prestito personale Compass ci si impegna a rimborsarlo in un numero di rate definito di importo fisso definito in fase di stipulazione del contratto. L’agenzia di recupero crediti della Compass interviene quando il cliente non rispetta quanto pattuito, ovvero nel momento in cui, per qualsiasi motivo, il cliente non è più in grado di rimborsare le rate del prestito ricevuto o le rimborsa in ritardo.
Ovviamente non scatta in automatico la segnalazione all’ufficio competente per il recupero crediti: inizialmente si verrà contattati da Compass per un primo avviso, a cui farà seguito la segnalazione vera e propria nel caso in cui non si sani il debito con la finanziaria.
In questa guida vedremo, prima di tutto, quando scatta la segnalazione all’ufficio di recupero crediti della Compass, per poi approfondire il discorso con le sanzioni e i provvedimenti previsti per i morosi, quali sono le agenzie di recupero crediti a cui si affida Compass e i contatti quali numero verde e indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Segnalazione di Compass all’ufficio di recupero crediti: quando avviene?
Cominciamo a capire quand’è che Compass incarica l’ufficio di recupero crediti perché il cliente è moroso:
- Se Compass non riceve i bonifici per le rate previste;
- Se il cliente non ha fondi sul conto e l’SDD (ex RID) non parte;
- Se, per qualsiasi problema con la banca, non viene effettuato il pagamento delle rate tramite SDD.
Come abbiamo visto, uno dei problemi principali per i quali si può finire sotto sanzione con le agenzie di recupero crediti Compass è il mancato funzionamento dell’SDD, per problemi con la banca o mancanza di fondi sul conto. L’SDD (SEPA Direct Debit) è uno strumento di incasso pre-autorizzato che scatta nel momento in cui si sottoscrive il rapporto di prestito personale con Compass e consiste nella sottrazione automatica della rata mensile nel giorno del mese concordato. Il cliente, tuttavia, è responsabile del controllo del corretto funzionamento dell’SDD, che potrà ovviamente esserci soltanto in presenza di fondi sul conto corrente. Bisogna, dunque, fare attenzione a non far mancare mai l’importo della rata qualche giorno prima che essa venga prelevata dal conto.
Sanzioni dell’agenzia di recupero crediti Compass per mancato o ritardato pagamento della rata: multe e provvedimenti previsti
Salvo i casi in cui si è già concordato con Compass l’opzione “Salto Rata” o opzioni analoghe, quando l’ufficio di recupero crediti “scova” il cliente moroso sono previste delle sanzioni e dei provvedimenti. Ecco cosa si rischia in caso di mancato o ritardato pagamento della rata del prestito Compass:
- Applicazione di una mora definita nel contratto di prestito Compass e relativa maggiorazione degli interessi;
- Rimborso delle spese per interventi di recupero crediti;
- Risoluzione unilaterale del contratto e obbligo di restituzione immediata dell’intero importo ricevuto in prestito;
- Iscrizione nella lista dei cattivi pagatori (CRIF).
Abbiamo visto come le sanzioni siano molto pesanti, nel caso in cui un cliente della Compass non rispetti quanto pattuito nel contratto di prestito e rimborsi in ritardo (o addirittura non rimborsi) una o più delle rate previste. Come detto in precedenza, per star più tranquilli si può valutare (sempre in fase di stipulazione del finanziamento) di inserire nel contratto l’opzione di salto o rinvio della rata, sempre se disponibile con Compass in quel momento.
Spesso i clienti “ricercati” dalle agenzie di recupero crediti si lamentano di essere “perseguitati”, parlando addirittura di stalking. Cosa c’è di vero? Innanzitutto con Compass si può essere certi di avere a che fare con agenzie serie e non truffaldine. Bisogna inoltre tener conto del fatto che per un’agenzia di recupero crediti è normale telefonare al cliente moroso, così come provare a rintracciarlo presso il suo domicilio. Tuttavia, esistono dei limiti invalicabili: ad esempio, le agenzie di recupero crediti non possono telefonare al cliente con un numero invisibile, non possono effettuare telefonate pre-registrate di sollecito, non possono effettuare affissioni pubbliche con solleciti di pagamento e, infine, non possono inviare lettere con plichi postali che contengano diciture in evidenza in riferimento al debito. Tutto questo per salvaguardare il diritto alla privacy del debitore.
Quali sono le principali agenzie di recupero crediti che lavorano per Compass?
Compass si occupa di concedere prestiti personali al cliente. Del recupero dei crediti, perciò, si occupano altre agenzie commissionate dalla Compass stessa. I costi di tali rapporti, come detto in precedenza, sono totalmente a carico del cliente moroso.
IREC, Winbusiness, Recupero Crediti Facile, Gruppo Europa, Melli ed Eurocollection sono tra le principali agenzie di recupero crediti in Italia. Compass lavora anche con agenzie di recupero crediti locali, in base alla residenza del cliente moroso.
Contatti Recupero Crediti Compass: numero verde, PEC e informazioni per i clienti
Se siete stati contattati da un’agenzia di recupero crediti o avete problemi con il rimborso di un prestito personale Compass, potete mettervi in contatto con la finanziaria telefonando al numero verde gratuito 800774433, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Per lo stesso motivo potrete scegliere, alternativamente al numero verde, di contattare Compass per motivi legati al recupero crediti o a mancati/ritardati pagamenti delle rate del prestito nell’area riservata del sito (inserendo nome utente e password) o all’indirizzo e-mail di posta elettronica certificata (PEC) compass@pec.compassonline.it.
5 commenti
Ciao sono meghi ghirardini vorrei sapere perche il 15 di questo mese non sono ststi prelevati i soldi della rata sto orovando a chiamare ma non mi risponde nessuno potrei avere vostre notizie grazue
Buonasera entro domani pagherò la rata di dicembre 2019 vi chiedo scusa per gli imprevisti ma in questo periodo sono stata senza lavoro
Vorrei esser contattato per chiarimenti
Buonasera
Potete conttarmi non pagato la rata di novembre
Rimango in attesa
F
Vorrei essere contattato pagato bollettino due volte